Profumo di culto da sempre. Un’intramontabile fragranza indossata dai personaggi più famosi del mondo. Ebbene, Chanel N°5 compie 100 anni nel 2021. Scoprite la sua storia in questo articolo.
Se avete mai letto il libro “Il Profumo”, avete una vaga idea di come i profumieri di un tempo ricercassero in maniera quasi maniacale odori nascosti, esclusivi, distillando fiori, miscelando erbe, mixando ingredienti di tutti i tipi con l’obiettivo di creare qualcosa che non si fosse mai sentito prima.
Era il 1921 quando Coco Chanel incaricò al chimico Ernest Beaux di creare un profumo diverso, che odorasse di donna e non di rosa
Così nacque Chanel N°5
Ernest Beaux era un profumiere di fama che aveva lavorato anche per la famiglia reale russa e viveva vicino a Grasse, la patria del profumo. La celebre stilista francese Coco Chanel lo ingaggiò chiedendogli di creare una fragranza unica, diversa da quelle in circolazione in quegli anni.
Così, per la prima volta, vennero mescolate fra loro essenze naturali di gelsomino e rosa con molecole sintetiche – le aldeidi – dando vita a Chanel N°5.
Perché N°5?
Dopo 2 mesi di lavoro, Beaux presentò le boccette di prova a Mademoiselle Coco: dalla 1 alla 5 e dalla 20 ala 24. Lei scelse la numero 5, che in realtà era stata scartata poiché conteneva una dose sbagliata di aldeide. Affascinante no? C’è chi dice poi che il 5 fosse semplicemente il suo numero preferito.
In ogni caso Coco ci aveva visto lungo! Aveva scelto bene, infatti il profumo diventò immediatamente famosissimo e super ricercato, così che pochi anni dopo, nel 1924, ne iniziò la produzione a livello industriale.
Talmente famoso che sbarcò persino in America, arrivando fino ad Hollywood, nelle mani di Marilyn Monroe. Indimenticabile e nota a tutti la sua citazione rilasciata durante un’intervista con LIFE:
La confezione di Chanel N°5
Il packaging del profumo per eccellenza è rimasta invariata in questi 100 anni, differenziandosi dalle boccette sfarzose degli anni ’20 e ’30. Bottiglia di vetro trasparente, etichetta minimal e stop.
Persino Andy Warhol ne fece un pezzo da collezione con le coloratissime serigrafie di “Ads: Chanel”.
Estremamente interessante vedere come il flacone del profumo sia rimasto nel tempo praticamente lo stesso, liscio e senza fronzoli, per rendere la fragranza la vera protagonista. Il tappo è l’unica cosa ad essere cambiata negli anni, fino ad arrivare a quello nero col logo che conosciamo tutti noi anche oggi.
Simbolo di femminilità e sensualità, sapevate che Chanel N°5 rimane il profumo più venduto al mondo? Ben fatto Mademoiselle!
Del resto anche io ho ben 2 boccette di Chanel N°5 nel mio beauty: e a voi piace questo profumo?
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4 commenti
Bellissimo articolo, interessante e conciso anche se completo.
Ti ringrazio molto 🙏
Sono l’unica a cui non piace assolutamente? 😅
ahahah anche a me in realtà non piace molto come profumo, è troppo forte, però non si può negare sia iconico!!